Home 2012 31 Dicembre 46° RAPPORTO DEL CENSIS. CAMBIANO LE SCELTE DI STUDIO DEI GIOVANI
46° RAPPORTO DEL CENSIS. CAMBIANO LE SCELTE DI STUDIO DEI GIOVANI PDF Stampa E-mail
Il 46° Rapporto annuale CENSIS sulla situazione sociale del Paese 2012, presentato alla stampa il 7 dicembre 2012, evidenzia che cominciato a emergere segnali di riposizionamento anche in merito alle scelte di studio e di lavoro dei giovani, che preferiscono indirizzarsi verso percorsi formativi dai contorni professionali più certi. E’ aumentato dell'1,9% il peso delle preiscrizioni agli istituti tecnici e professionali, mentre le immatricolazioni universitarie in calo (- 3% nell'anno in corso che si aggiunge al -6,3% dello scorso anno) hanno privilegiato i percorsi di formazione tecnico-scientifica rispetto ai corsi di laurea di tipo umanistico-sociale. Viene fotografato un sistema universitario compresso tra disillusione giovanile e i processi di cambiamento, laddove il ripiegamento del numero di immatricolati non dipende né da fattori demografici, né da un minore grado di scolarità superiore (nell'ultimo quinquennio il numero di diplomati è aumentato da 449.693 a 459.678 (+2,2%), bensì da un minor passaggio dall'istruzione superiore all'università. Lombardia, Emilia Romagna e Lazio sono le tre regioni che nel 2012 sono state più attrattive dell'utenza fuori sede, mentre Puglia, Sicilia, Veneto e Campania capeggiano quelle che disperdono più facilmente i propri studenti universitari. Fenomeno altamente positivo: l'aumentata propensione degli studenti a compiere periodi di studio oltre i confini nazionali.
(Fonte: M. L. Marino, rivistauniversitas 12-12-2012)