Home 2012 10 Dicembre STUDENTI. IL MINISTRO ANNUNCIA L’INTRODUZIONE DI UNA GRADUATORIA NAZIONALE PER I CORSI A NUMERO CHIUSO
STUDENTI. IL MINISTRO ANNUNCIA L’INTRODUZIONE DI UNA GRADUATORIA NAZIONALE PER I CORSI A NUMERO CHIUSO PDF Stampa E-mail
Il 4 dicembre Gianpaolo Dozzo (Lega Nord) ha presentato un’interrogazione parlamentare a risposta immediata (3-02639) dove contestava il fatto che "i numeri del corrente anno accademico dimostrano come esistano casi di obiettiva e poco contestabile discriminazione tra i vari candidati" che hanno affrontato i test per l'accesso programmato di alcune facoltà universitarie "a seconda della sede prescelta", evidenziando che "ferma l'unicità della prova, essa si svolge presso i singoli atenei e il collocamento in posizione utile avviene in singole graduatorie, anziché in una graduatoria unica". Il deputato Dozzo ha sottolineato quindi come "il collocamento in posizione utile dipende sia dal numero di posti disponibili sia dal numero di concorrenti presso ciascun ateneo, e dunque può accadere (...) che, se presso un ateneo del Sud è maggiore il numero dei posti, o minore il numero dei concorrenti, è sufficiente, per il collocamento in graduatoria, un 'punteggio inferiore' rispetto a quello necessario in altro ateneo del Nord". Francesco Profumo evidenzia quindi che anche se gli interroganti non ritengono "l'aggregazione di sedi universitarie limitrofe una soluzione adeguata", lo scorso anno, proprio "allo scopo di perfezionare il sistema di selezione per l'ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato sono state adottate due innovazioni: primo, la sperimentazione di aggregazioni delle sedi; secondo, la graduatoria unica per le aggregazioni". Il sistema adottato dal MIUR dell'ampliamento della graduatoria alle sedi aggregate "consente - continua Profumo - di ridurre il fenomeno della non ammissione ai corsi di laurea di candidati che hanno conseguito un punteggio superiore rispetto a quello che è sufficiente in un altro ateneo". Il MIUR però, conferma Profumo, sta già lavorando ad un "ulteriore perfezionamento del sistema", pensando proprio alla "formazione di un'unica graduatoria nazionale". Graduatoria nazionale che il MIUR non ha potuto adottare "in questo anno accademico" a causa "delle difficoltà economiche del Paese e per le difficoltà di spostamento degli studenti", prosegue Profumo. Il ministro ribadisce però che il MIUR ha tutta "l'intenzione di apportare tale innovazione", cioè la graduatoria unica nazionale per l'accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso, anche se specifica che dovrà essere "introdotta gradualmente".
(Fonte: mainfatti.it 06-12-2012)