Home 2012 10 Dicembre RICERCA. IL SOSTEGNO PER LA RICERCA ALLE IMPRESE MEDIANTE INCENTIVI SOTTO FORMA DI CREDITI DI IMPOSTA
RICERCA. IL SOSTEGNO PER LA RICERCA ALLE IMPRESE MEDIANTE INCENTIVI SOTTO FORMA DI CREDITI DI IMPOSTA PDF Stampa E-mail

La decima Giornata della ricerca e innovazione della Confindustria quest’anno è stata celebrata con una trasmissione andata in onda su RAI1 dopo la mezzanotte di venerdì 30 novembre. Diana Bracco, vice presidente della Confindustria per la ricerca e l’innovazione: il governo dovrebbe dare impulso al sostegno alla ricerca e all’innovazione delle imprese mediante incentivi automatici sotto forma di crediti di imposta. Ha affermato che questo modo è rapido ed efficiente, che è largamente impiegato nei paesi OCSE, e che si presta a un controllo ex-post in cui chi ha usato impropriamente i fondi pubblici viene sanzionato. Ha però omesso di dire almeno tre cose: che rinunciare da parte del governo a finanziare la ricerca delle imprese in base a progetti specifici non consente di orientare le scelte tecnologiche del paese; che è molto difficile controllare ex-post i risultati prodotti da questo tipo di finanziamento basandosi sui bilanci delle imprese, non andando a verificare cosa è avvenuto nei laboratori; che in Italia il sistema dei controlli dell’Agenzia delle entrate è meno efficiente di quello degli altri paesi che usano estensivamente il sistema dei crediti di imposta. Sarebbe stato auspicabile vedere la rappresentanza della punta più avanzata del mondo industriale esercitare una funzione di traino ideale, culturale, progettuale, in un paese a corto di idee. Alcuni anni fa la Confindustria presentò, in occasione della Giornata della ricerca e innovazione, un ambizioso progetto di riforma di tutta la ricerca del paese, ponendosi come un competente e valido interlocutore del governo. Chi si aspettava di ascoltare proposte coraggiose e innovative dalla Confindustria quest’anno è rimasto deluso.
(Fonte: G. Sirilli, roars 04-12-2012)