Home 2012 18 Novembre STUDENTI. ERASMUS. CINQUE PAESI NON VOGLIONO PAGARE
STUDENTI. ERASMUS. CINQUE PAESI NON VOGLIONO PAGARE PDF Stampa E-mail

Cinque Paesi Ue (Gran Bretagna, Germania, Svezia, Olanda e Finlandia) hanno bloccato i 9 miliardi di euro di ratifica per il bilancio 2012 chiesti, e dati per scontati il 23 ottobre, dal Commissario Ue al Bilancio Janusz Lewandowski. 90 milioni dovevano servire a pagare le fatture già emesse per il programma Erasmus di quest’anno. Il risultato è che i ragazzi che contavano di partire da qui alla fine dell’anno rischiano di dover disfare la valigia, visto che senza questi soldi Bruxelles non può finanziare proprio niente. L’Unione europea ha esaurito i soldi prima della fine dell’anno. Una cosa non del tutto insolita visto che ci troviamo nell’ultimo dei sette anni di programmazione ciclica comunitaria (2007-2013). Il Commissario Lewandowski, a fine ottobre, aveva annunciato una rettifica di bilancio che avrebbe permesso a Bruxelles di pagare le fatture già ricevute, ma come scrive oggi lui stesso su Twitter, “cinque Paesi non vogliono pagare”. Senza questi 90 milioni di euro non naufraga solo l’Erasmus (per il 2012) ma anche altri programmi di studio e ricerca come il Lifelong Learning Programme (180 milioni) e il Galileo (4,8 milioni) oltre che altri programmi legati ai fondi di coesione e di sviluppo sociale.
(Fonte: A. Pisanò, FQ 09-11-2012)