Home 2012 18 Novembre PREMI NOBEL. LA STATISTICA E IL CIOCCOLATO
PREMI NOBEL. LA STATISTICA E IL CIOCCOLATO PDF Stampa E-mail

Che c'entra il cioccolato col Premio Nobel? C'entra, pare, sul piano statistico. Si sa da tempo ormai che certi cibi, quelli ricchi di flavonolo come il cacao ma anche il vino rosso e molti frutti, aumentano le capacità intellettuali. Dal momento che il cioccolato fondente è ricchissimo di flavonolo chi ne consuma tanto dovrebbe essere molto più sveglio degli altri. Ma allora perché non vedere se c'è un rapporto tra il consumo di cioccolato in certe aree del mondo e le facoltà cognitive della gente che vive lì? C'è un problema però. I dati sul consumo di cioccolato ci sono, ma l'intelligenza della gente è difficile da misurare (io posso misurare il quoziente di intelligenza di questo o di quel francese ma non l'intelligenza dei francesi). Così il dottor Franz Messerli — che lavora alla Columbia University di New York— è ricorso a uno stratagemma. Ha preso in esame i dati sul consumo di cioccolato di 23 Paesi del mondo e ha contato i premi Nobel che ci sono stati fino al 2011 con l'idea che il numero dei premi Nobel di un certo Paese potesse riflettere l'intelligenza della gente che vive lì. I risultati sono sbalorditivi: c'è un rapporto fra consumo di cioccolato e premi Nobel che in termini statistici si configura con una correlazione lineare molto forte. La Svizzera è prima per consumo di cioccolato — 30 chili per persona l’anno — e fin qui niente di nuovo, ma è anche il Paese che ha avuto più premi Nobel di tutti. In fondo alla classifica ci sono Giappone, Brasile, Portogallo, Polonia e Italia: meno cioccolato (meno di 5 chili) e meno premi Nobel. In Cina dove di cioccolato non se ne consuma per niente, non c'è stato nessun Premio Nobel. Intendiamoci, che una cosa correli con un'altra non vuol dire che ci sia un rapporto di causa effetto, ma qui una certa logica c'è visto che le proprietà del cioccolato sul cervello sono ben documentate. Ma c'è qualcosa che non torna e riguarda proprio la Svezia. Là il consumo di cioccolato è solo 6,4 chili per persona l’anno ma di premi Nobel ce ne sono stati pochi meno che in Svizzera. E su 23 Paesi quella della Svezia è l'unica bandierina fuori dalla «retta di regressione» (come chiamano gli statistici il rapporto tra due variabili). E poi: sappiamo che quanto più cioccolato si consuma in un certo Paese tanti più premi Nobel ci sono, ma quanto cioccolato abbia consumato ciascuno di quei premi Nobel — prima di essere premiato — non lo sa nessuno.
Dal 1901 al 2012 sono stati assegnati 553 premi Nobel a 835 persone (alcuni di loro hanno ricevuto più di un riconoscimento). Ecco i primi dieci Paesi (tra parentesi i Nobel assegnati):

1. Usa (338)

2. Regno Unito (119)

3. Germania (103)

4. Francia (59)

5. Svezia (29)

6. Svizzera (25)

7. Russia (23)

8. Canada (21)

9. Italia (20)

10. Olanda (19)

(Fonte: Corsera 29-10-2012)