Home 2012 12 Settembre ABILITAZIONE. IL RICORSO DELLA AIC NON PREGIUDICA LA PROCEDURA E NON PRODUCE BLOCCO DELLE ABILITAZIONI
ABILITAZIONE. IL RICORSO DELLA AIC NON PREGIUDICA LA PROCEDURA E NON PRODUCE BLOCCO DELLE ABILITAZIONI PDF Stampa E-mail
L'Associazione Italiana dei costituzionalisti (AIC) ha proposto ricorso contro una particolare clausola del recente decreto ministeriale sulle abilitazioni, la quale prevede che fra gli indicatori della produzione scientifica nei settori cosiddetti "non bibliometrici" delle scienze umane (adottati per scegliere i commissari e per valutare i candidati all'abilitazione) vi sia il numero di scritti pubblicati non già su qualsiasi rivista scientifica, ma solo su quelle riviste che l'ANVUR (l'Agenzia di valutazione del sistema universitario e della ricerca) abbia collocato in una "classe A", destinata a raggruppare le riviste "di eccellenza". Collocato, si badi, adesso, mentre al momento della pubblicazione degli scritti da valutare (risalenti ai dieci anni anteriori all'apertura della procedura) nessuna classificazione esisteva e nessuna rivista era chiamata ad adottare metodi e criteri che la rendessero idonea a essere collocata in classe A. Questa sostanziale "retroattività" del ranking delle riviste è stata denunciata nel ricorso come illegittima e irragionevole. Ma è ovvio che l'annullamento (o comunque la non applicazione) della clausola concernente l'indicatore di produzione scientifica in questione lascerebbe per il resto integra la procedura e non avrebbe alcun effetto di "blocco" delle abilitazioni. Ed è questa la ragione sostanziale per la quale l'Associazione ha avuto cura di circoscrivere attentamente la portata del proprio ricorso, senza cedere alla "irresistibile tentazione" di porre in sede giudiziaria tante altre questioni che pur sono state o avrebbero potuto essere sollevate.
(Fonte: V. Onida, IlSole24Ore 24-08-2012)