Home 2012 23 Agosto RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI PROFESSIONALI. IL PUNTO DOPO LE OSSERVAZIONI DEL CONSIGLIO DI STATO
RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI PROFESSIONALI. IL PUNTO DOPO LE OSSERVAZIONI DEL CONSIGLIO DI STATO PDF Stampa E-mail

Il parere favorevole del Consiglio di Stato al DPR Severino arriva a conclusione di un testo che ne "demolisce" buona parte dei contenuti. La Riforma degli ordinamenti professionali - varata dal Consiglio dei Ministri - è stata, infatti, oggetto di molte osservazioni da parte di Palazzo Spada. Conclusioni che sono risultate in linea con le preoccupazioni espresse dalle professioni tecniche. Con l'approvazione del Regolamento sarà obbligatorio per i professionisti dotarsi di un'assicurazione per la responsabilità civile; la pubblicità informativa sarà dichiarata libera ma comunque sottoposta alle poche regole dettate dal Regolamento, cui bisogna aggiungere - fanno notare dal CdS - il Codice del Consumo, se si viola l'interesse del consumatore, e il Dlgs 145/2007 per quanto concerne la pubblicità ingannevole a danno di altri professionisti. Molto duro il parere del Consiglio di Stato per la questione tirocinio. Lo schema di Riforma sembrava volerlo rendere obbligatorio per tutte le professioni. Subito Palazzo Spada ha ravvisato in questo un’eccessiva interferenza del Ministero rispetto ai singoli ordinamenti. «E' preferibile lasciare agli ordinamenti delle singole professioni la decisione della necessità e durata del tirocinio, sentito il Ministero vigilante» ha suggerito il CdS. Punto dolente è anche l'obbligo di seguire un corso di formazione di almeno 6 mesi contemporaneamente al tirocinio. Secondo il Consiglio di Stato, se ne irrigidiscono eccessivamente le modalità di svolgimento; sullo stesso piano l'opinione delle professioni del CUP, rappresentate dalla presidente Marina Calderone «l'ulteriore previsione di un corso di formazione da effettuare nell'arco di un semestre, che sembra garantire una migliore preparazione teorica per il giovane, si traduce in realtà nell'impoverimento dell'esperienza tecnico-professionale che si può maturare in un contesto lavorativo».
(Fonte: professionearchitetto.it 16-07-2012)