PROPOSTA PARLAMENTARE DI REVISIONE DELLA NORMATIVA DI PRINCIPIO IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO |
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Premesso che … da dati più recenti sull'erogazione delle borse di studio emerge che l'Italia presta servizi di diritto allo studio solo al 7 per cento degli iscritti, a fronte del 18 per cento della Spagna, del 25 per cento della Francia, del 30 per cento della Germania; dall'analisi condotta dall'OCSE nel volume «Education at a Glance, 2011» risulta (Tabella B5.1, pag. 266) che i costi universitari a carico degli studenti e delle loro famiglie sono in Italia decisamente tra i più alti in Europa; la quota di diplomati che si iscrive all'università è inferiore a quella degli altri Paesi europei e il numero totale degli immatricolati è diminuito negli ultimi anni più della contrazione demografica, rendendo sempre più improbabile il raggiungimento degli obiettivi europei di costruire un’economia basata sulla conoscenza e sul sapere …impegna il Governo ad assumere iniziative per ridefinire i livelli essenziali di prestazione nel complesso del welfare studentesco e a prevedere ulteriori interventi finalizzati a garantire il diritto allo studio secondo i dettami dell'articolo 34 della Costituzione, anche in vista degli eventuali decreti correttivi previsti dall'articolo 5, comma 9, della legge n. 240; ad incrementare il fondo nazionale per il diritto allo studio garantendo la copertura finanziaria per erogare le borse di studio a tutti gli aventi diritto senza alzare ulteriormente la tassa regionale dedicata … (Fonte: stralcio da Proposta Risoluzione in Commissione 7 Camera -00946 presentata da W. Tocci 16-07-2012, seduta n.666)
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