Home 2012 16 Luglio RICERCA E INNOVAZIONE. PARLA IL MINISTRO PROFUMO
RICERCA E INNOVAZIONE. PARLA IL MINISTRO PROFUMO PDF Stampa E-mail
In materia di ricerca e innovazione l'Italia e' indietro rispetto ai partner europei: "Siamo il Paese della proroga, poco disponibile a competere e a rispettare le regole". Lo ha dichiarato il Ministro dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo, durante una tavola rotonda sulle politiche regionali legate all'innovazione e all'imprenditorialità organizzata dall'Ocse e dalla Regione Piemonte all'Università del Piemonte Orientale. "Siamo perdenti - ha aggiunto Profumo - anche perché pur essendo un Paese di grandi capacità, perche come singoli siamo bravi, quando ci dobbiamo 'coagulare' con altri non siamo capaci di fare qualche passo indietro e di avere maggiore umiltà". Il Ministro ha poi spiegato che nell'ambito di 'Horizons 2020', l'ottavo programma-quadro europeo che raggruppa i finanziamenti dell'Ue per la ricerca e l'innovazione, "ci sarà una competizione tra i territori e, sulla base di questa, la divisione dei fondi". Per questo motivo il Governo ha già chiuso un primo bando di 320 milioni di euro (che ha registrato 58 vincitori) cui hanno preso parte le regioni del Sud, mentre entro fine giugno predisporrà un secondo bando, del valore di 700 milioni, per il Centro-Nord, cercando di definire "una priorità per ogni regione, con lo scopo di creare una 'palestra-Paese', anticipatoria di 'Horizons 2020', in cui ci sarà una grande attenzione per il tema delle comunità intelligenti". "In questa occasione - ha concluso Profumo - il Paese, invece di inseguire, ha provato ad anticipare".
(Fonte: AGI 25-07-2012)