IMMATRICOLAZIONI, LAUREATI E ABBANDONI |
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Le immatricolazioni presso le università italiane sono le più basse d'Europa, così come il numero di laureati. Altissima la percentuale di abbandoni. Secondo la più recente ricerca sull'argomento, condotta dall'Eurostat, i laureati in Italia, nella fascia d'età tra i 30 e i 34 sarebbero, nel 2011, soltanto il 20,3 %. Molto più alta la media europea: 34,6%. I dati italiani non migliorano se messi a paragone con quelli dei paesi economicamente più avanzati: in Germania i trentenni laureati sono il 30,7% del totale, in Spagna il 40,6%, in Francia il 43,4%, in Gran Bretagna il 45,8%. L'obiettivo per il 2020 è il 40% a livello Ue. Ma l'Italia data la posizione di partenza non riuscirà a raggiungere l'obiettivo. Secondo l'XI rapporto del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario con riferimento alla quota percentuale di spesa pubblica destinata all’istruzione universitaria, i valori percentuali più elevati si registrano per la Norvegia (5,3%), la Nuova Zelanda (5,2%), il Canada (4,5%) e la Danimarca (4,5%). Nelle ultime posizioni, subito prima dell’Italia, si collocano il Giappone (1,7%) ed il Regno Unito (2,0%). (Fonte 27-06-2012)
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