Home 2012 16 Luglio QUATTRO ANNI DI CUN PER L’UNIVERSITÀ 2007-2010
QUATTRO ANNI DI CUN PER L’UNIVERSITÀ 2007-2010 PDF Stampa E-mail

Consiglio Universitario Nazionale. Servizio informazione e documentazione CUN-Comunicare Università, pp. 423
Curato da Emanuele Toscano “Quattro anni di CUN per l’università” cerca di fare il punto sulle attività del Consiglio Universitario Nazionale nel periodo 2007-2010. Il volume, suddiviso in sette capitoli, contiene testi di Andrea Lenzi, Mario Morcellini, Enzo Siviero, Paolo Rossi, Vincenzo Russo, Andrea Stella, Fabio Naro, Francesco Favotto, Massimo Realacci, Agnese Ferrara, Emanuele Toscano. Ad ogni capitolo, ove necessario, sono stati allegati Pareri, Mozioni e Documenti di lavoro in esteso.
Il CUN è un organo che rappresenta tutte le componenti del mondo universitario – studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo, presidi, rettori, dirigenti amministrativi – e svolge una funzione di anticipazione e armonizzazione delle istanze che provengono dal mondo dell’università con quelle che vengono dagli organi politici e d’indirizzo, nonché dalle altre parti interessate. «Il mondo accademico – spiega il presidente Andrea Lenzi nell’introduzione – attraverso l’opera del suo organo di rappresentanza, il CUN, ha compiuto una serie di micro-rivoluzioni che rappresentano la migliore risposta a una campagna mediatica negativa di inusitata violenza, intesa a dipingere la comunità universitaria italiana come l’insieme dei peggiori vizi nazionali. Il CUN, di concerto e in piena sintonia con il mondo universitario, ha risposto in modo chiaro e in tempi brevi a un’opinione pubblica che chiedeva a gran voce maggiore comunicazione e trasparenza nei criteri di selezioni dei docenti, nonché parametri certi per valutarne oggettivamente l’attività e la produttività e una riduzione della frammentazione e del particolarismo accademico». «La comunità accademica italiana – afferma Lenzi – attraverso il CUN ha suggerito in qualche modo che il rinnovamento del sistema universitario può realmente avviarsi sulla strada della valutazione, della trasparenza e dell’internazionalizzazione. [...] Il sistema universitario si sta sempre più orientando verso criteri di efficienza promossi in questi 4 anni dal CUN e condivisi dalla comunità. Proprio in virtù di questa sua documentata capacità il CUN gestirà, insieme al Ministero e ad altre istanze la fase di applicazione della riforma universitaria, sia dando i suoi pareri ai decreti collegati, sia, e soprattutto, nella predisposizione della cornice condivisa all’interno della quale devono giocare gli attori del sistema».
(Fonte: L. Cappelletti, rivistauniversitas.it luglio 2012)