Home 2012 16 Luglio ADIÓS A LA UNIVERSIDAD. EL ECLIPSE DE LAS HUMANIDADES
ADIÓS A LA UNIVERSIDAD. EL ECLIPSE DE LAS HUMANIDADES PDF Stampa E-mail

Autore Jordi Llovet. Galaxia Gutenberg/Circulo de Lectores, Barcelona 2011, pp. 408.
La distruzione degli studi umanistici universitari e le sue conseguenze: questo, in breve, l’argomento trattato dal testo di Jordi Llovet. Esso costituisce, secondo l’autore, un sintomo allarmante del fatto che le università non sono più il centro della promozione dell’alta cultura, sostituite da altri tipi di istituzioni lontane anni luce dalle aule, come i centri culturali o le fondazioni. La sua visione può essere tacciata di pessimismo ma la descrizione che fa dell’attuale sistema universitario attinge alle fonti dirette della propria esperienza di docente e da una conoscenza profonda della natura classica degli studi accademici. Tutte le riforme educative, sicuramente, hanno avuto un percorso lungo e sofferto, così come è innegabile che vi sia stato, nell’arco degli ultimi anni, un progressivo impoverimento degli studi classici. L’università, antico tempio del sapere, si è trasformata man mano in una scuola professionale e l’esercizio disinteressato dell’intelligenza è stato offuscato da stimoli più mondani: denaro, successo sociale, etc. L’autore, come molti altri, sostiene che questa evoluzione sia il  frutto degli attacchi della tecnica e di una mentalità mercantilistico-neoliberale che ha portato ad assoggettare anche il mondo delle discipline umanistiche. C’è del vero in questo, ovviamente. Ciò che non si comprende è perché si dovrebbe trasformare ciò che nel corso dei secoli ha dato risultati tanto incoraggianti. Se l’istituzione universitaria, il dialogo rispettoso tra maestri e allievi, la trasmissione del sapere sotto un’autorità competente sono serviti ad umanizzarci, perché ci impegniamo a cambiare tale modello? Seguendo Tocqueville, Llovet punta il dito contro gli eccessi della democrazia egualitaria e sottolinea l’incompatibilità dei suoi dogmi con il lascito delle discipline umanistiche.
(Fonte: Josemaría Carabante, “Aceprensa”, 11-01-2012; E. Cersosimo, rivistauniversitas.it)