Home 2012 25 Giugno ISTITUTI TECNICI SUPERIORI. AL VIA LA RIORGANIZZAZIONE
ISTITUTI TECNICI SUPERIORI. AL VIA LA RIORGANIZZAZIONE PDF Stampa E-mail
Dei 59 Its, Istituti tecnici superiori, varati dall’ex ministro Gelmini, alcuni non hanno mai preso il via, altri solo in parte. In primavera il nuovo ministro dell'Istruzione ha deciso una riorganizzazione che ha affidato alla sottosegretaria Elena Ugolini e che ieri è stata raccontata durante la Conferenza dei Servizi. «Non bisogna aver paura di chiudere le strutture che non vanno. Su 59 Its il 30-35% è già di altissima qualità, in altri ci sono le condizioni per un'oliatura e possono andare avanti, ma quelli che non funzionano chiudiamoli». Arriveranno alcuni ritocchi, insomma. «L'integrazione tra scuola e impresa non può prescindere dal rapporto con il territorio», ha avvertito Ivan Lo Bello, vicepresidente per l'Education di Confindustria. La base da cui partire è in alcune mappe realizzate dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Sono individuati 16 settori che diventeranno il nucleo dei futuri Its: si va dall'agribusiness alle costruzioni, alla meccanica strumentale, la sanità, la casa, la moda e così via. «Intendiamo formare dei tecnici specializzati alla tedesca che in Italia mancavano», spiega Elena Ugolini. «Oggi il 33% delle aziende quando assume una persona, la forma per farla lavorare al suo interno. Se ci fosse un sistema di formazione più vicino alle aziende, i vantaggi sarebbero molteplici», spiega Giuseppe Tripoli, capo del Dipartimento per l'Impresa del ministero per lo Sviluppo Economico. Le novità rispetto al passato sono molte. Ci sarà il coinvolgimento delle Regioni che in precedenza era mancato. C'è quello del ministero per lo Sviluppo Economico. Accanto agli Its nasceranno i Poli tecnico-professionali già previsti dal 2007 e mai realizzati. All'interno dei Poli si lavorerà su botteghe-scuola e scuole-impresa. Le linee guida degli Its saranno presentate a fine luglio durante la Conferenza Stato-Regioni.
(Fonte: La Stampa 14-06-2012)