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RdRU (RIFORMA DELLA RIFORMA UNIVERSITARIA). RINVIO DI UNA SETTIMANA |
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Il provvedimento messo a punto dal ministro dell'Istruzione, dell’università e della ricerca per valorizzare il merito nella scuola e nell'università – il cosiddetto "pacchetto Profumo" - è stato rinviato al Consiglio dei Ministri della prossima settimana. Profumo non ha anticipato quale sarà lo strumento legislativo
adottato - il decreto legge o il disegno di legge. E’ dall'Università che arrivano le obiezioni più pesanti. Ieri alle altre si è aggiunta una presa di posizione del Consiglio Universitario Nazionale. Il CUN constata che il provvedimento non farebbe che accrescere la disorganicità e la complessità delle disposizioni vigenti; paventa che si affossi una delle poche novità positive della Gelmini, l'abilitazione nazionale; sospetta che i test di orientamento previsti anche per i corsi a numero aperto possano trasformarsi in un'ulteriore limitazione degli accessi. Ma il problema è più generale, e non riguarda solo il provvedimento sul merito né l'operato del ministro Profumo, ma questa intera fase di riformismo convulso seguita a una decennale stagnazione. L'Università, già chiamata a un'impressionante serie di incombenze burocratiche dalla precedente riforma, non reggerebbe ulteriori cambi di rotta. L'università pubblica non ha ancora finito di attuare la riforma precedente che dovrebbe gettarsi a corpo morto nella riforma della riforma.
(Fonte: M. Barberis, Il Secolo XIX 08-06-2012) |
