Home 2012 29 Marzo REDDITI FALSI DICHIARATI DAL 20 PER CENTO DEGLI ISCRITTI
REDDITI FALSI DICHIARATI DAL 20 PER CENTO DEGLI ISCRITTI PDF Stampa E-mail

Napoli. Il Rettore della Federico II, Massimo Marelli, sperava in una sorta di mea culpa degli studenti. In sostanza auspicava in un ripensamento di chi aveva autocertificato redditi bassi per non dire inesistenti per pagare il minimo delle tasse universitarie. Così non è stato. Ed è stata la Guardia di Finanza investita direttamente dai vertici del prestigioso ateneo a scovare i finti poveri. Uno su cinque ha dichiarato redditi falsi. Il 20 per cento degli iscritti e siamo solo all'inizio dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza. Falsi clamorosi, inaspettati. Indecenti. Nel rapporto dei finanziari si legge di una platea di «falsi poveri» molto varia. I sospetti sono nati guardando i dati delle dichiarazioni Isee. Su 100mila iscritti la metà rientra nelle prime cinque fasce di reddito e sono quelle che partono da 450 euro e che arrivano a circa 550 euro l’anno. Da questa constatazione il rettore ha deciso di siglare l'accordo con la Finanza. I furbetti sono stati stanati.
(Fonte: E. Romanazzi, Il Mattino 19-03-2012)