Home 2012 18 Marzo FRANCIA E GERMANIA. FACILITAZIONI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE QUALIFICHE PROFESSIONALI CONSEGUITE ALL’ESTERO
FRANCIA E GERMANIA. FACILITAZIONI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE QUALIFICHE PROFESSIONALI CONSEGUITE ALL’ESTERO PDF Stampa E-mail

Francia e Germania hanno recentemente posto l'accento sulla valorizzazione delle qualifiche professionali delle persone provenienti da altri paesi che si trasferiscono sul loro territorio alla ricerca di un lavoro più o meno stabile.
In Francia Il 12 gennaio 2012 è stata emanata una circulaire complémentaire a una precedente del 31 maggio 2011, applicabile alla situazione specifica dei laureati stranieri altamente qualificati, desiderosi di effettuare una prima esperienza lavorativa in Francia. Il provvedimento, emanato congiuntamente dal ministro dell'Interno e immigrazione, dal ministro del Lavoro e dal ministro dell'Educazione nazionale, invita i Prefetti a concedere agli studenti extra-comunitari un permesso di soggiorno di 6 mesi, dal giorno di conseguimento della laurea in Francia. Esso dovrebbe consentire loro di trovarsi un impiego adeguato e riconosciuto corrispondente al titolo di studio conseguito. Un permesso di 4 mesi sarà concesso anche agli studenti, al momento già impiegati in lavori meno qualificati, che desiderino ottenere un impiego più consono alla formazione ricevuta.
In Germania è stata approvata la nuova Legge federale (Berufsqualifikationsfestellungsgesetz - BQFG) per il riconoscimento delle qualifiche professionali estere. Essa introdurrà, a decorrere dal 1° aprile 2012, procedure più snelle e trasparenti per la valutazione dei titoli, conseguiti all'estero da cittadini Ue e di paesi terzi, da utilizzare per l'esercizio di 350 professioni regolamentate (tra le quali Medicina, professioni sanitarie, Matematica, Informatica, Scienze Naturali e Tecnologia). Saranno applicate metodologie standardizzate e uniformi per tutti i Länder: invece della cittadinanza, sarranno tenuti maggiormente in considerazione i contenuti e la qualità delle qualificazioni professionali conseguite all'estero. Si veda anche politichecomunitarie.it
(Fonte: M.L.Marino, rivistauniversitas marzo 2012)