Home 2012 20 Febbraio ITALIA INDIETRO NELL'INNOVAZIONE SECONDO LA COMMISSIONE UE
ITALIA INDIETRO NELL'INNOVAZIONE SECONDO LA COMMISSIONE UE PDF Stampa E-mail

Secondo un rapporto annuale della Commissione europea, che sarà presentato ufficialmente oggi a Bruxelles, l'Italia mostra ancora ritardo nel grande settore dell'innovazione. Secondo il rapporto, l'Italia è un "innovatore moderato" (come l'anno scorso); alla pari con la Grecia, Malta, la Polonia, l'Ungheria, il Portogallo, la Slovacchia, la Spagna e la Repubblica Ceca. La classifica comunitaria prevede quattro grandi gruppi: gli innovatori leader, gli innovatori gregari (follower in inglese), gli innovatori moderati e gli innovatori modesti. I tre principali paesi dell'Unione fanno meglio dell'Italia. La Germania è un leader; la Gran Bretagna e la Francia sono ambedue gregari. Il risultato dell'Italia è drammaticamente inferiore alla media europea. Nelle varie sotto-classifiche la posizione migliore è la nona, nel campo dei brevetti.
Nel mettere a punto la classifica, la Commissione incrocia dati molto diversi tra loro. Non si tratta soltanto di calcolare il numero delle invenzioni, ma anche di valutare gli investimenti nella ricerca e in altri settori, contare il numero di pubblicazioni scientifiche, toccare con mano quante piccole aziende riescono a inventare nuovi processi di produzione e di marketing, o misurare il peso dell'export ad alto valore aggiunto.
(Fonte: R. Beda, IlSole24Ore 07-02-2012)