Home 2012 30 Gennaio DECRETO “VALORIZZAZIONE DELL’EFFICIENZA DELLE UNIVERSITÀ”
DECRETO “VALORIZZAZIONE DELL’EFFICIENZA DELLE UNIVERSITÀ” PDF Stampa E-mail
Nel pacchetto sulle liberalizzazioni, varato dal governo, ci sarà anche prossimamente un decreto legislativo dedicato all’università. Il provvedimento, ha anticipato il presidente del consiglio in conferenza stampa, introduce nuove misure volte a valorizzare l’efficienza delle università. A detta di Mario Monti "il pacchetto approvato il 20 gennaio è una vasta parte dei provvedimenti, ma un'altra parte, riguardante la semplificazione ci sarà la  prossima settimana (venerdì 27)". "Laddove possibile – ha aggiunto Monti – proseguiamo in continuità con il passato governo, è il caso del Ministero dell'Istruzione, dato che l'atto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro Profumo è pienamente in linea con quanto realizzato dal suo predecessore, il ministro Gelmini". Monti si riferisce ad un altro atto varato dal Consiglio dei Ministri: un dlgs, ha spiegato, che non necessita dell’iter d’urgenza di cui sono stati rivestiti i provvedimenti sulle liberalizzazioni, ma dovrebbe inserire nel sistema accademico incentivi all’efficienza e alla qualità dell’offerta formativa e della ricerca. Lo schema di decreto legislativo era stato inviato alle Camere in Settembre, per ottenere dalle competenti Commissioni un parere di merito, ed è stato infine licenziato definitivamente dal Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì 20 gennaio. Il titolo di questo provvedimento recita: «Valorizzazione dell’efficienza delle università e conseguente introduzione di meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri definiti ex ante anche mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle università e la valorizzazione della figura dei ricercatori a tempo indeterminato non confermati al primo anno di attività, a norma dell’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge n. 240 del 2010».Tale valorizzazione sarà possibile in virtù del lavoro che sta facendo l’ANVUR, l’Agenzia nazionale per la valutazione dell’università e della ricerca, seguendo le linee guida sulla qualità dettate dall’EHEA, l’associazione europea che si occupa di qualità nell’alta formazione, e dal MIUR. Come di consueto, il testo esatto ci sarà noto solo dalla lettura della G.U. Nel frattempo, facciamo riferimento ai principi e alle norme più generali, come risultano dalla versione già nota. L’art. 2 afferma che «[…] il provvedimento disciplina: a) l’introduzione di un sistema di accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari; b) l’introduzione di un sistema di valutazione e assicurazione della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia della didattica e della ricerca; c) il potenziamento del sistema di autovalutazione della qualità e dell’efficacia delle attività didattiche e di ricerca dell’Università».
(Fonti: ASCA, università.it, Anvur cronaca 20-01-2012)