Home 2012 30 Gennaio CONSOLIDARE E COMPLETARE IL PERCORSO RIFORMATORE
CONSOLIDARE E COMPLETARE IL PERCORSO RIFORMATORE PDF Stampa E-mail
"Il sistema universitario e della ricerca - spiega il ministro Profumo - è chiamato nel corso del 2012 a consolidare e completare il percorso riformatore che, tenendo conto del quadro delineato dalla legge 240/2010, si esplica in un articolato piano di azioni e obiettivi. a) Ringiovanimento delle università e revisione del sistema di reclutamento. Con l'obiettivo di rendere più flessibile e competitivo il sistema della ricerca, il reclutamento dei ricercatori è strutturato in modo da prevedere un ingresso con contratti a tempo determinato al termine dei quali è prevista l'assunzione nei ruoli della docenza a seguito del conseguimento dell'abilitazione nazionale. b) Riforma dei dottorati di ricerca. Si tratta di un altro tassello fondamentale finalizzato alla formazione di ricercatori in grado di operare a stretto contatto con il sistema della ricerca universitaria e il sistema delle imprese con una prospettiva di forte internazionalizzazione dei percorsi di terzo livello attraverso l'accreditamento di corsi di dottorato con elevati livelli qualitativi e nel rispetto di rigorosi requisiti dimensionali. c) Valutazione e accreditamento degli atenei e dei corsi. La valutazione, vista come strumento di costante monitoraggio delle politiche realizzate, vede nel percorso di accreditamento degli atenei e dei corsi di studio il primo elemento per assicurare agli studenti e alle famiglie di poter frequentare percorsi formativi e sedi universitarie di qualità certificata. d) Diritto allo studio e Sistema integrato di politiche a sostegno degli studenti. Il diritto allo studio declinato come intervento di equità a sostegno dei percorsi di mobilità sociale necessari affinché si affermino i principi del merito e dello sviluppo della conoscenza nella società. Ciò attraverso: un portale nazionale d’informazione e iscrizione all'università'; l'impostazione su base sperimentale di modalità valutative di accesso a tutti i corsi di laurea; l'offerta di test di accesso per le facoltà a numero chiuso su base almeno interregionale; la correlazione del sistema di valutazione e accreditamento a specifici interventi di diritto allo studio, utilizzando anche il Fondo per il merito; l'ampliamento della possibilità di accesso ai corsi italiani di studenti stranieri; l'avvio della Fondazione per il merito cui è affidato il compito di convogliare risorse pubbliche e private da destinare a interventi per borse di studio e per prestiti d'onore; la realizzazione e la ristrutturazione degli edifici destinati a ospitare gli studenti sia in termini di residenzialità, sia di spazio destinati allo svolgimento delle attività di didattica e di ricerca. e) Revisione del sistema di finanziamento delle Università Il principale obiettivo è quello di far conoscere per tempo agli atenei i criteri di assegnazione delle risorse, l'entità' dei finanziamenti e tempestivamente la dimensione delle rispettive assegnazioni in modo da metterli in condizioni di poter programmare con un orizzonte temporale pluriennale le proprie attività. Il sistema universitario può contare su tre distinte linee di finanziamento statale: le risorse a copertura delle spese correnti, i fondi infrastrutturali e i fondi per la ricerca. Tali risorse non includono il cofinanziamento da parte di soggetti privati".
(AGI 12-01-2012)