Home 2012 30 Gennaio PROFESSIONI. DOMANDE DELLA COMMISSIONE EUROPEA E RISPOSTE DEL GOVERNO
PROFESSIONI. DOMANDE DELLA COMMISSIONE EUROPEA E RISPOSTE DEL GOVERNO PDF Stampa E-mail

La Commissione europea ha inviato nello scorso weekend al governo italiano cinquanta, dettagliatissime domande. Di seguito le domande e le risposte riguardanti le professioni.
Domanda: Quali maggiori misure sono state previste per ridurre le barriere d’ingresso nelle professioni regolate? Prevedete di permettere ai giovani di svolgere ii1 loro tirocinio obbligatorio (limitato a 18 mesi) durante gli studi universitari in modo dà facilitare il loro ingresso nelle professioni, assicurandosi che non comporterà altri anni per laurearsi?
Risposta: «E previsto un tirocinio obbligatorio non superiore a diciotto mesi, nel corso del quale è garantito al tirocinante un equo compenso di natura indennitaria commisurato al lavoro svolto.11 tirocinio può anche essere svolto in concomitanza al corso di studi per conseguire la laurea di primo livello o la laurea magistrale o specialistica, in virtù di apposita convenzione quadro stipulata fra i Consigli nazionali e il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca».
Domanda: «Quali misure sono previste per implementare la legge che permette di creare società di capitali tra professionisti?»
Risposta: «L'iter di approvazione del decreto — che disciplina i vari aspetti che concernono la società tra professionisti (inclusi quelli disciplinare, del rapporto con il cliente, della società multidisciplinare) e consente, appunto, la partecipazione, senza limitazioni, del socio di capitale — è in fase avanzata essendo già stato trasmesso al ministero dello Sviluppo economico per il parere».
(Fonte: Corsera 19-01-2012)