Home 2011 27 Dicembre RICERCATORI. CENTO DOCENTI CONTRO L’ESITO DI UN CONCORSO ALL’UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE
RICERCATORI. CENTO DOCENTI CONTRO L’ESITO DI UN CONCORSO ALL’UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE PDF Stampa E-mail
Visto l’esito di un concorso per ricercatore a tempo indeterminato all’Università del Piemonte Orientale con 13 candidati, un centinaio di docenti italiani  hanno firmato una petizione rivolta al Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale chiedendo spiegazioni sull’accaduto. Nella lettera i docenti analizzano la produzione bibliografica dei diversi candidati notando che la presunta vincitrice del concorso è quella che ha prodotto meno pubblicazioni, in compenso buona parte delle sue pubblicazioni sono state realizzate con il presidente della commissione giudicante che è anche il preside della Facoltà di Giurisprudenza. Ecco una parte della lettera: “E’ possibile per chiunque visionare i curricula dei candidati, accessibili online, al fine di procedere ad una immediata valutazione comparativa circa i meriti attuali dei candidati. Dalla semplice lettura dei loro curricula emerge una evidente disparità tra la qualità media dei profili dei candidati non vincitori e quella del candidato designato come vincitore dalla Commissione esaminatrice. Siamo consapevoli di quanto sia complessa la valutazione delle capacità di un giovane ricercatore, e dell’autonomia che ciascuna Commissione può darsi nella definizione dei criteri di valutazione. Tuttavia, nel caso di specie, l’applicazione di ogni possibile, ragionevole e legittimo criterio alternativo di scelta condurrebbe chiunque, a nostro avviso, ad escludere dal novero dei possibili vincitori proprio il candidato giudicato idoneo dalla Commissione. Innanzitutto la vincitrice rivela una produzione scientifica significativamente inferiore a quella di tutti gli altri 12 candidati partecipanti alla procedura di valutazione comparativa. In particolare, non presenta alcuna pubblicazione su rivista, né internazionale né italiana, a differenza di tutti gli altri 12 candidati. Secondo le graduatorie risultanti dall’applicazione dei quattro indici bibliometrici il cui uso è comunemente riconosciuto nella disciplina di afferenza – ISI Impact Factor (IF), H-index personale (PHI), Scopus Impact Factor (S-IF) e H-index delle singole pubblicazioni (HI) – la vincitrice risulta invariabilmente ultima”.
(Fonte: www.quotidianopiemontese.it 11-12-2011)