CRESCE L’INTERESSE VERSO I TITOLI CONGIUNTI |
|
|
|
Un numero crescente di università sviluppa corsi che rilasciano titoli doppi o congiunti. Questo è il risultato principale emerso da un rapporto dell'Institute of International Education (IIE) intitolato "Joint and Double Degree Programs in the global Context", che contiene i risultati di un'indagine condotta nella primavera del 2011 sulla valutazione del panorama esistente a livello globale in materia di titoli doppi e congiunti. Per l'Italia è interessante notare che dei 26 programmi congiunti dichiarati dalle università partecipanti, 11 prevedono il rilascio del titolo congiunto e 15 il titolo doppio. Le università italiane che hanno risposto al sondaggio hanno sviluppato corsi congiunti principalmente con la Francia, ma anche con istituzioni spagnole e tedesche. In misura minore con Paesi Bassi e Stati Uniti. La scelta dei partner è avvenuta, nella maggior parte dei casi, sulla base dei contatti internazionali già esistenti. In generale, la maggior parte dei corsi congiunti registrati è nel settore del "business and management"; a seguire i corsi d'ingegneria e in materia di scienze sociali. Nel dettaglio, in Italia e Francia prevalgono i corsi congiunti in ingegneria, mentre in Australia, Stati uniti e Germania quelli in "business and management". Caso a parte per il Regno Unito, in cui prevalgono i corsi in scienze sociali. Per quanto riguarda il livello dei corsi congiunti esistenti, in Australia il maggior numero di corsi congiunti si è registrato per i corsi di dottorato, negli Stati Uniti per i corsi di primo livello (undergraduate), mentre in Europa (Germania, Italia; Regno Unito) per i corsi di livello master. In Italia in particolare ben il 58% dei corsi registrati è di livello master e appena il 6% interessa il primo livello di studi. (Fonte: M. Costone, universitas dicembre 2011)
|