Home 2011 27 Dicembre UNIBO. IL NUOVO ASSETTO DELL’ALMA MATER
UNIBO. IL NUOVO ASSETTO DELL’ALMA MATER PDF Stampa E-mail
Il nuovo assetto statutario dell'Alma Mater è ufficiale: 11 Scuole e 33 Dipartimenti. La rivoluzione del nuovo Statuto in Ateneo arriva a compimento. Oggi gli organi accademici dovranno dare il via libera alla carta costituente firmata dal rettorato di Ivano Dionigi, voluta dalla riforma Gelmini, dopo i rilievi espressi dal ministero all'Università. Un passaggio obbligato, quasi formale che renderà ufficiale il nuovo Statuto, pronto a essere pubblicato entro fine anno in Gazzetta. Poi saranno eletti, entro il 30 gennaio, i nuovi direttori dei Dipartimenti. Infine ci sarà il passaggio di consegne con i presidi attualmente in carica: non prima di giugno del prossimo anno. Intanto i loro incarichi sono prorogati. E potranno tutti sfilare davanti al presidente Napolitano nel giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico lunedì 30 gennaio. Non sono previste sorprese rispetto all'approvazione dello Statuto, anche se non mancheranno le critiche e i dissensi. Tra i punti bocciati da Roma (il ministero ha dato ragione alla dissenting opinion espressa dal politologo Giliberto Capano, membro della Commissione) c'è anche il meccanismo di afferenze tra Scuole e Dipartimenti. Ma resterà il fatto che le Scuole di Medicina e di Giurisprudenza rimarranno da sole. Il rettore oggi reclamerà a sé ogni decisione e non tutte le osservazioni mosse dal Ministero saranno da lui accolte. Per esempio, rimarrà la Consulta del personale tecnico e amministrativo, difesa da Dionigi in quanto «utile e opportuna»; e rimangono le pari opportunità (due preferenze, una almeno a una donna) nell'elezione degli organi accademici. Mentre escono dai consigli delle Scuole i rappresentanti del personale tecnico e amministrativo.
(Fonte: I. Venturi, La repubblica Bologna 07-12-2011)