Home 2011 7 Dicembre RIFORMA UNIVERSITARIA. LE PROPOSTE DELLA CRUI SULL’OFFERTA FORMATIVA
RIFORMA UNIVERSITARIA. LE PROPOSTE DELLA CRUI SULL’OFFERTA FORMATIVA PDF Stampa E-mail
Tenuto conto della fase di trasformazione che stanno attraversando gli atenei riguardo all’adeguamento degli statuti alla legge 240/2010 e delle annunciate novità normative sull'accreditamento delle sedi e dei corsi, sul costo standard, etc. che cambieranno il quadro delle regole e delle linee guida per la validazione dell'offerta formativa, la CRUI propone che:
- siano mantenute almeno per l'a.a. 2012/2013 le regole utilizzate per l'a.a. 2011/2012, con riferimento in particolare alle deroghe, rispetto a quanto previsto dal DM 17/2010, circa i limiti alla diversificazione tra corsi e tra curricula e all'attribuzione dei crediti nella Off.F a ciascun settore scientifico-disciplinare, a fronte dell'impegno da parte degli atenei a non aumentare la diversificazione rispetto all'a.a. 2011/2012;
- gli atenei possano portare a termine la programmazione didattica per l'a.a. 2012/2013, sia facendo ancora riferimento alle Facoltà, in particolare ai fini della verifica dei requisiti necessari di docenza, sia nel nuovo quadro organizzativo, qualora abbiano già attivato gli organi e le strutture previsti dal nuovo statuto, procedendo alla verifica dei requisiti con modalità semplificate, in particolare a fronte di un'offerta sostanzialmente non modificata rispetto all'a.a. 2011/2012;
- il MIUR indichi in ogni caso tempestivamente agli atenei gli adempimenti necessari per la programmazione didattica 2012/2013 e le relative procedure e scadenze;
- venga definita, per il futuro, una road map realistica che coordini gli adempimenti previsti fra l'altro dai DDMM 17/2010 e 50/2010 e dall'annunciato DM sull'accreditamento delle sedi e dei corsi di studio, e stabilisca modalità e date precise per l'applicazione;
- sia studiata una formulazione condivisa dei criteri per la verifica dei requisiti necessari quantitativi e qualitativi di docenza di ruolo, nel nuovo contesto in cui viene meno il riferimento omogeneo delle Facoltà;
- sia esplicitata da parte del MIUR la possibilità di conteggiare ricercatori a tempo determinato ex art. 24 della legge 240/2010 ai fini della verifica dei requisiti di docenza;
- siano affrontate e chiarite le questioni relative agli ITS e in particolare al riconoscimento di crediti in vista del conseguimento di una laurea di primo livello;
- a partire dall'esame degli statuti siano predisposte linee guida per la ridefinizione dei modelli di gestione dell'offerta formativa e la loro applicazione al fine di evidenziare i punti critici, condividere le soluzioni più idonee individuate e limitare le diversità.
(Fonte: Resoconto sommario Assemblea CRUI 24 novembre 2011)