Home 2011 7 Dicembre STUDENTI STRANIERI NELLE UNIVERSITA’ ITALIANE
STUDENTI STRANIERI NELLE UNIVERSITA’ ITALIANE PDF Stampa E-mail
Tra le grandi nazioni europee, l’Italia è il fanalino di coda in merito al numero di studenti universitari provenienti da altri paesi. Per averne conferma, bisogna operare un raffronto tra la nostra percentuale di studenti esteri e quelle riguardanti le più note realtà europee, il tutto in base alle ultime rilevazioni sul biennio 2010-2011 fornite da uno studio condotto presso l’Università di Roma Tre. Mentre il dato italiano si attesta su uno striminzito 3,6% (61.777), in Germania il 10,9% circa degli universitari proviene dall’estero e la situazione è pressoché uguale in Francia (11,2%). Il divario tende, però, a essere ancor più clamoroso spostandoci nel Regno Unito, laddove si arriva addirittura a sfiorare il 20%. La situazione italiana va in ogni caso pian piano progredendo: è sufficiente rispolverare le cifre del 2007-2008 (3%) per osservare un lieve ma graduale incremento della percentuale nell’ultimo triennio (non a caso si è passati attraverso il 3,2% del 2008-2009 ed il 3,4% del 2009-2010). È peraltro possibile in questo modo ricavare una spiegazione esauriente per il recente aumento delle assunzioni di stranieri con titolo universitario (dal 3,8% del 2008 al 4,6% del 2010). Analizzando nel dettaglio il campione straniero, non c’è granché da sorprendersi nel costatare una marcata predominanza di giovani albanesi (20,2%). Ancor meno, se possibile, stupisce il dato relativo ai cinesi (7,4%), che occupano ormai stabilmente la piazza d’onore tra le popolazioni più rappresentate, seguiti a ruota da rumeni (6,8%, che tuttavia avanzano in seconda posizione restringendo il campo di ricerca alle matricole) e greci (5,8%). Lo studio si è anche occupato di stabilire su quali facoltà questi ragazzi tendano a indirizzare più frequentemente la propria scelta. Economia domina incontrastata con il suo 18,2%, davanti al 13,8% di Medicina e Chirurgia e al 13,7% di Ingegneria. È interessante notare come buona parte delle iscrizioni (33%) si concentri negli atenei del centro Italia, con una particolare predilezione per Toscana e Lazio: le città di Roma, Firenze e Pisa raccolgono, infatti, il maggior numero di iscritti stranieri.
(Fonte: www.controcampus.it 30-11-2011)