Home 2011 7 Dicembre CAPACITA’ DEGLI ATENEI D’INTERCETTARE RISORSE SUL MERCATO INTERNAZIONALE
CAPACITA’ DEGLI ATENEI D’INTERCETTARE RISORSE SUL MERCATO INTERNAZIONALE PDF Stampa E-mail
Il Rapporto annuale del Censis 2011 sfata un luogo comune sulla scarsa attitudine internazionale dei nostri atenei. Il dinamismo c'è e riguarda soprattutto i saperi scientifici e tecnologici. Nel triennio 2008-2010 sono state intercettate risorse superiori a 550 milioni di euro. Una tendenza in crescita: dai 141 milioni e 713 mila euro del 2008, si arriva a 200milioni e 155 mila euro nel 2010, per salire nel 2010 a 209 milioni e 236 mila. Nonostante tagli, fughe di cervelli. L'86% delle risorse proviene dalla partecipazione a bandi di gara europei, i restanti finanziamenti da organismi internazionali o dai privati. 1/3 dei dipartimenti ha generato opportunità di fund raising in partenariato per i grandi bandi europei o lavorando sul mercato. A raccogliere oltre 10 milioni di euro soprattutto grandi atenei con l'università di Milano prima, seguita da quella di Firenze e dalla Sapienza di Roma. Quindi, l'ateneo di Bologna. Bene i Politecnici di Torino, sesto, e di Milano, decimo. Mentre tra le università del Sud entra in classifica solo la Federico II di Napoli. I primi 10 atenei cumulano una capacità di intercettare risorse sul mercato internazionale intorno al 50% del totale, oltre 270 milioni di euro.
(Fonte: E. Micucci, ItaliaOggi 06-11-2011)