Home 2011 20 Novembre Le conferme in ruolo non sono avanzamenti di carriera
Le conferme in ruolo non sono avanzamenti di carriera PDF Stampa E-mail
Sulla base di molteplici richieste di chiarimento da parte di docenti e amministrazioni, e in risposta ad un'interpellanza parlamentare, il 9 giugno 2011 il Governo si è esplicitamente pronunciato alla Camera affermando che i passaggi dei ricercatori e professori associati da non confermati a confermati e dei professori straordinari a ordinari devono essere intesi non come avanzamento di carriera ma, più correttamente, come atti di conferma del suddetto personale nel ruolo già acquisito. Non trattandosi, pertanto, di progressioni di carriera, non troverebbe applicazione, alle suddette conferme in ruolo, la disposizione della Legge 30 luglio 2010, n. 122, all'art. 9, comma 21, con conseguente efficacia delle stesse sia ai fini giuridici sia ai fini economici con attribuzione del relativo adeguamento stipendiale.
(Fonte: FlcCgil 10-11-2011)