Home 2011 1 Novembre Abilitazione scientifica nazionale. I criteri di valutazione di candidati e commissari
Abilitazione scientifica nazionale. I criteri di valutazione di candidati e commissari PDF Stampa E-mail
Il passaggio cruciale che deve far partire i concorsi per l’abilitazione scientifica nazionale è l’emanazione di un provvedimento che definisce i criteri per valutare i futuri professori ma anche chi dovrà giudicarli idonei, cioè i commissari. Il provvedimento è molto atteso dalla comunità accademica e ha imboccato la strada del Consiglio di Stato per il via libero definitivo. Ma quali sono, dunque, i requisiti che si dovranno possedere per ottenere l'abilitazione? Per essere giudicati idonei alla cattedra i candidati ordinari e associati dovranno dimostrare di aver prodotto titoli e pubblicazioni «di rilevante qualità e originalità, tali da conferire una posizione riconosciuta nel panorama anche internazionale della ricerca». Ovviamente queste dovranno essere congrue con il settore concorsuale ed essere collocate in «collane o riviste di rilievo nazionale o internazionale che utilizzino procedure prestabilite e trasparenti di revisione tra pari». Nella valutazione dei titoli la commissione si atterrà agli indicatori definiti dall'ANVUR, ma anche ad altri parametri che dimostrino che ad es. il candidato abbia diretto riviste o collane editoriali. Nella valutazione complessiva si valuterà, poi, l'impatto delle pubblicazioni all'interno del macrosettore o del settore concorsuale. Tra 20 e 18, poi, il numero massimo delle pubblicazioni che l'aspirante ordinario dovrà presentare, mentre tra 12 e 14 quelle per il futuro associato. Ma anche prima di far parte della commissione per l’abilitazione bisognerà dimostrare di avere i requisiti adeguati. Primo tra tutti quello di essere un docente ordinario e in possesso «di una qualificazione scientifica coerente con i criteri e i parametri stabiliti» e di aver una continuità della produzione scientifica «con particolare riferimento all'ultimo quinquennio». Questa dovrà essere almeno pari a quella richiesta per il conseguimento dell'abilitazione per la fascia dei professori ordinari nel settore concorsuale di appartenenza. In ogni caso i criteri e i parametri non saranno immutabili nel tempo, ma saranno adeguati ogni cinque anni dall'Anvur.
(Fonte: B. Pacelli, ItaliaOggi 13-10-2011)