Specialisti ancora in formazione all’interno delle attività ordinarie delle ASL? |
|
|
|
L’emendamento all’AC 4274 proposto dai Ministri della Salute e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, appena approvato dalla commissione affari sociali della Camera, sancisce l’intenzione dell’inserimento degli specialisti ancora in formazione all’interno delle attività ordinarie delle Aziende sanitarie locali. Il complesso del provvedimento rappresenta un’intrusione demolitrice senza precedenti della medicina universitaria e tramite essa dell’autonomia stessa dell’Università: si assegna, infatti, esclusivamente alle Regioni anche il “potere” di indicare quali Unità Operative a direzione universitaria attivare e si consegna la selezione dei responsabili delle U.O. universitarie alla sola direzione sanitaria. Se approvato dal Parlamento il DDL segnerà una tappa storica dell’azione fagocitatrice delle regioni nei riguardi di un’altra autonomia anche se costituzionalmente garantita e già messa in forse dalla deriva regionalistica del diritto allo studio e dalla pioggia di regolamentazioni di dettaglio che si è abbattuta su ordinamenti, reclutamento e meccanismi di governo. (Fonte: V. Mangione, Segreteria Nazionale CIPUR 12-10-2011)
|