Riforma. Le prime assunzioni di professori nel 2012-13 |
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L'obiettivo di avviare i concorsi in autunno, annunciato nei mesi scorsi dal Governo, si è rivelato impossibile perché i decreti attuativi hanno chiesto più tempo del previsto. All'abilitazione scientifica nazionale, prevista dalla riforma dell'università, manca solo un tassello normativo, che dovrebbe essere ultimato a breve dal ministero e inviato al Consiglio di Stato.
Si tratta del provvedimento in cui sono individuati i parametri di valutazione degli aspiranti all'abilitazione nazionale e dei docenti che faranno parte delle commissioni. Per vedere assunti i primi abilitati secondo i concorsi della L. 240/10 occorrerà attendere l’anno accademico 2012-13. In attesa ci sono anche le 3mila posizioni da associato previste dal piano straordinario varato a fine 2010, e finanziato ora. Il piano era stato lanciato per favorire i primi vincitori dell'abilitazione, aiutando ad alleggerire il ruolo dei ricercatori a tempo indeterminato abolito dalla riforma. Visti i tempi lunghi, a beneficiarne potrebbero essere invece i vincitori dei vecchi concorsi locali. Sarebbe un problema risolto, ma non proprio con le finalità che a fine 2010 hanno varato il piano straordinario: i fondi stanziati per il nuovo sistema finirebbero per favorire uno degli aspetti più discussi, ossia le doppie idoneità che hanno consentito agli atenei di creare due "promozioni" per ogni posto bandito. (Fonte: G. Trovati, Il Sole 24 Ore 03-10-2011) |