Home 2011 7 Ottobre Ricerca. Programma di finanziamenti del Consiglio Europeo della Ricerca (CER)
Ricerca. Programma di finanziamenti del Consiglio Europeo della Ricerca (CER) PDF Stampa E-mail
Il CER annuncia il suo programma di finanziamenti per i prossimi cinque anni e in tutta Europa centinaia di ricercatori all'inizio della loro carriera si danno da fare per ricevere un maggiore supporto finanziario. Come parte del concorso per gli Starting Grant del CER, saranno assegnati poco più di 670 milioni di euro a circa 480 ricercatori, con singole borse che raggiungono i 2 milioni di euro. Il concorso, ora nel suo quarto anno di svolgimento, continua a ricevere molte candidature: quest'anno vi è stato un incremento del 42% rispetto all'anno scorso. Anche il bilancio totale previsto per l'intero programma è aumentato di quasi il 15 % rispetto all'anno scorso. Le borse assegnate finanzieranno un'ampia varietà di progetti in molte aree di ricerca: dalle eccezionali proprietà dei nanomateriali biologici, passando per gli effetti sulla salute dell'esposizione al rumore del traffico, fino al ruolo dei media economici nelle crisi finanziarie. Nel complesso, il 46 % dei richiedenti è stato selezionato in "Fisica e ingegneria", il 35 % in "Scienze della vita" e il 19 % in "Scienze sociali e studi umanistici". In termini demografici, i ricercatori selezionati sono un miscuglio con 38 differenti nazionalità rappresentate. L'età media dei ricercatori selezionati è di 37 anni, e il 21 % dei ricercatori sono donne. Sono rappresentate 38 differenti nazionalità, con i ricercatori di nazionalità tedesca, inglese e italiana in testa alle statistiche, mentre ai primi posti dei 21 paesi dell’Unione europea ospitanti si piazzano Regno Unito, Germania e Francia. 28 i progetti italiani che riceveranno il finanziamento . Il CER è il primo ente europeo di finanziamento organizzato per supportare la ricerca di frontiera avviata su iniziativa dei ricercatori. Il suo obiettivo principale è quello di stimolare l'eccellenza scientifica. (Fonte: cordis.europa.eu 12-09-2011)