Home 2011 7 Ottobre Compie 23 anni la "Magna Charta Universitatum"
Compie 23 anni la "Magna Charta Universitatum" PDF Stampa E-mail
Compie 23 anni la "Magna Charta Universitatum", promossa dall'Università di Bologna e sottoscritta finora da 721 atenei nel mondo; e vedrà durante la cerimonia di venerdì 31 nuove sottoscrizioni: i nuovi firmatari provengono da Azerbaijan, Francia, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Moldova, territori Palestinesi, Slovenia, Turchia e Ucraina. "Le adesioni sono raddoppiate nel giro di 22 anni - ha spiegato il Rettore dell'Universita' di Bologna Ivano Dionigi - le domande vengono vagliate, ovviamente non sono tutte come la Sorbona o Cambridge, però è cambiato il mondo e dobbiamo cambiare anche noi. Finora, salvo casi eccezionali, hanno tutti i requisiti per essere ammessi: la cosa fondamentale è la sottoscrizione e il rispetto di questi principi - ha aggiunto Dionigi - Con alcune università gli scambi di studenti e docenti continuano e diventano fisiologici: al primo posto vanno la ricerca e la competizione, ma non dobbiamo dimenticare anche il grande ruolo sociale che abbiamo". L'Osservatorio della Magna Charta Universitatum ha sede a Bologna e ha la funzione di vigilare sull'applicazione dei principi fondamentali sanciti dalla Magna Charta. Il Consiglio è presieduto oggi da Ustun Erguder della Sabanci University (Turchia), l'Universita' di Bologna è rappresentata dal Rettore Ivano Dionigi e dal prorettore alle Relazioni internazionali Carla Salvaterra. Il professore Fabio Roversi Monaco, Rettore dell'Alma Mater nell'anno della stesura del documento e presentatore della Magna Charta Universitatum, è il presidente onorario dell'Osservatorio Magna Charta. "La prima parte del nuovo Statuto dell'universita' di Bologna - ha sottolineato Roversi Monaco - è basata sulla Magna Charta".
(Fonte: AGI 08-09-2011)