Home 2011 7 Ottobre Unibo. Rimini chiede a Bologna anche il dipartimento di economia
Unibo. Rimini chiede a Bologna anche il dipartimento di economia PDF Stampa E-mail
Dal prossimo anno accademico, Rimini non sarà più un polo dell'Università di Bologna ma un dipartimento dell'Alma Mater. Lo prevede la riorganizzazione voluta dalla riforma. Finita l'epoca dei poli scientifico-didattici, l'autonomia di Rimini, Cesena, Forlì e Ravenna si gioca sui dipartimenti assegnati a ogni sede. Per ottenerne uno, bisogna che almeno 35 docenti scelgano di fare non solo didattica ma anche ricerca in quella città. Per ora Rimini ha "conquistato" un dipartimento: "Qui abbiamo creato il Dipartimento di Scienze per la salute e la qualità della vita - ha spiegato Giorgio Cantelli Forti, presidente del Polo universitario di Rimini, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico - che unisce in modo trasversale facoltà scientifiche e umanistiche come farmacia, medicina, scienze motorie e moda. Tutti assieme, col tecnopolo, stiamo lavorando su base culturale a degli sbocchi di trasferimento nella società delle nuove tecnologie. Per le 12 lauree che offrirà il dipartimento, sarà questa la sfida per il futuro”. Dal dipartimento restano però fuori le due facoltà storiche di Rimini, Economia e Statistica. I corsi ci sarebbero comunque, ma verrebbero gestiti direttamente da Bologna. Per questo Rimini chiede all'Alma Mater un secondo dipartimento: quello di Economia.
(Fonte: Newsrimini.it 14-09-2011)