Home 2011 25 Luglio La CRUI e il CUN sulla disciplina del dissesto finanziario delle università
La CRUI e il CUN sulla disciplina del dissesto finanziario delle università PDF Stampa E-mail

Il presidente della CRUI è stato audito dalla Commissione Cultura della Camera, dove è in discussione lo schema di decreto legislativo sulla disciplina del dissesto finanziario delle università e del commissariamento degli atenei. Anche in quell’occasione Mancini ha ribadito il suo appello a rifinanziare l’università ed evitare l’ulteriore taglio già previsto del 5,5 per cento sul Fondo di finanziamento ordinario e scongiurare così il collasso della gran parte degli atenei.

Sul tema specifico del provvedimento in discussione a Montecitorio, il presidente CRUI ha chiesto ai parlamentari presenti che per valutare l’effettivo dissesto di un ateneo si tenessero in considerazione non soltanto i dati del bilancio, ma anche le performance espresse in termini di qualità della didattica. E per evitare di compromettere irrimediabilmente la reputazione degli atenei la richiesta della CRUI è di dare più poteri ai consigli di amministrazione e di tenere in considerazione gli atenei che danno segnali di ripresa nella gestione economica in questa fase di grandi cambiamenti. Sulla necessità di una fase transitoria da concedere ai rettori neo-insediati prima di dichiarare il dissesto si è espresso anche il presidente del Consiglio universitario nazionale (CUN) Andrea Lenzi, il quale ha poi precisato che a suo avviso “il commissario individuato per risollevare le sorti dell’università dovrebbe essere una persona qualificata scientificamente e non dovrebbe influire sull’offerta formativa o sopprimere corsi”.
(Fonte: università.it 21-07-2011)