Professori a Gelmini, no soppressione diritto dell'economia |
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''Non e' un bene tornare ad una partizione degli studi a carattere ottocentesco, limitata alla distinzione pubblico - privato. Partizione che allontanerebbe, di fatto, la ricerca italiana dagli ordinamenti dei Paesi più evoluti, nei quali gli studi di law & economics ricoprono un ruolo primario tra le materie di insegnamento universitario''. Così affermano i professori ordinari di Diritto dell'Economia in una lettera-appello al ministro Gelmini per manifestare il loro dissenso ''sull'ipotesi del Miur di procedere alla soppressione del Settore Scientifico Disciplinare di Diritto dell'economia (IUS 05)''. Si farebbero defluire i professori universitari che ne fanno attualmente parte o nel s.s.d. di Diritto pubblico (IUS 10) o in quello di Diritto commerciale (IUS 04). ''La stessa normativa ministeriale - fanno notare i professori firmatari del documento - sottolinea che tale settore (Ius 05) comprende gli studi relativi alla regolamentazione delle attività economiche, volti ad approfondirne i profili pubblicistici e privatistici secondo un metodo interdisciplinare. La materia di studio vanta dunque una rara e indispensabile specificità che permette di analizzare e condurre ricerche su contesti di stretta attualità, come la stabilità dell'euro-sistema (BCE e Banche centrali nazionali) e quella dell'ordinamento finanziario europeo''. (Fonte: ASCA 12-07-2011)
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