Nuove misure per la competitività degli atenei in Gran Bretagna |
Dopo aver portato le tasse annuali a 9.000 sterline, il governo inglese ha presentato le scorse settimane un White Paper (libro bianco) contenente un pacchetto di riforme per rendere il sistema universitario inglese più competitivo e di qualità. Tante le proposte. La più interessante prevede l’eliminazione della soglia massima di studenti meritevoli (livello A – grado AAB o superiore) che le università possono accogliere. Fino ad ora i posti finanziati dal governo per studenti meritevoli erano fissi e le università che eccedevano il numero venivano multate. Dal prossimo anno la soglia verrà eliminata. Spazio, quindi, alla concorrenza tra università per accaparrarsi i 65.000 posti messi a disposizione dallo Stato. A questi, il governo ne ha aggiunti 20.000 che saranno assegnati alle università capaci di offrire un’istruzione di qualità con una retta annua inferiore alle 7.500 sterline. La riforma sposta decisamente l’asse sulla domanda. Uno dei punti del “libro bianco” prevede che tutte le università rendano pubblici dati oggettivi sul grado di soddisfazione degli studenti, le reali prospettive professionali future (guadagno compreso), nonché le competenze e le qualifiche del personale docente. Tutte queste misure costringerebbero i college inglesi a fornire standard più alti per accaparrarsi quei 350.000 nuovi studenti che il ministro inglese ha stimato inizieranno i corsi nell’autunno 2012. Ma non finisce qui. Novità sono state introdotte anche nella didattica: i corsi che non riusciranno ad attirare un numero sufficiente di studenti potrebbero chiudere. Inoltre, più potere verrà dato all’Offa, l’Ufficio per il diritto allo studio che si preoccupa di assicurare l’accesso a università prestigiose anche agli studenti più poveri. (Fonte: università.it 10-07-2011) |