Sessi separati in piani diversi all’università di Teheran |
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A Teheran è stato diffuso l'annuncio che a partire dal prossimo anno accademico alcuni atenei introdurranno delle distinzioni su base sessuale, riservando dei piani degli istituti alle donne che saranno off limits per gli uomini. Il provvedimento ha scatenato la reazione indignata del presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, che si e' smarcato dal clero ultraconservatore bollando la segregazione sessuale nelle università come "superficiale e contro la scienza". Molti osservatori hanno interpretato queste parole come l'ennesimo segnale dello scontro ormai aperto tra l'ex sindaco di Teheran e la Guida Suprema, Ali Khamenei, che ha spaccato il fronte ultraconservatore in due blocchi. Il presidente si e' fermamente opposto a questo piano e ha chiesto al ministro dell'Istruzione, Kamran Daneshjoo, di ritirare il progetto. Ma questo ha provocato il risentimento degli ayatollah, come il 'falco' Ahmad Khatami, che non ha risparmiato critiche ad Ahmadinejad, dichiarando che alle università che praticano la distinzione dei sessi "dovrebbe essere data una medaglia". Dal 1979, anno della Rivoluzione Islamica, in Iran sono state imposte numerose leggi che hanno imposto la segregazione nei sessi negli ambienti pubblici. La separazione dei sessi avviene nelle scuole, nella metro di Teheran, dove ci sono compartimenti per uomini e donne e anche nei banchi delle università, dove gli uomini siedono in file diverse rispetto alle donne. (Fonte: Adnkronos/Aki 14-07-2011)
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