Home 2011 8 Giugno Aumentata del 24% in quattro anni la spesa media per tasse universitarie
Aumentata del 24% in quattro anni la spesa media per tasse universitarie PDF Stampa E-mail

La spesa media per un universitario ha superato infatti quota mille euro. Sulla cifra pesano anche i cento euro di tasse regionali per il diritto allo studio. Una vera e propria stangata, soprattutto se paragonata al 2005-2006 quando i costi si aggiravano mediamente sui 757 euro: in quattro anni accademici, quindi, l'incremento è stato superiore ai centottanta euro, pari cioè al 24%. Secondo i dati statistici del ministero dell'Istruzione i costi sono maggiori soprattutto nell'area del Nord-Ovest in cui uno studente universitario paga oltre il doppio rispetto a un collega delle Isole: 1350 euro contro 650.

Ma è in aumento anche la quota degli studenti esonerati dal pagamento delle tasse universitarie: dal 2008-2009 al 2009/2010 la percentuale è passata dal 10,4% all' 11,2%. Un dato positivo ma comunque di difficile interpretazione, visto che ogni singolo Ateneo stabilisce i criteri per l'esonero con diverse valutazioni nel corso degli anni.

La conseguenza del caro università? Le immatricolazioni in Italia continuano a calare, dopo il picco raggiunto nel 2002-2003. Secondo la Strategia Europa 2020 il 40% dei 30-34enni deve avere un'istruzione universitaria o equivalente. La media Ue è pari al 32,2% e dieci paesi (tra i quali Francia e Regno Unito) hanno già superato il livello atteso. L'Italia è ferma al 19,8%.
(Fonte: L. Loiacono, Leggo 23-05-2011)