Abrogata l’equipollenza tra laurea in Fisioterapia e laurea in Scienze Motorie |
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La norma abrogata, contestatissima dai fisioterapisti, prevedeva che «il diploma di laurea in scienze motorie fosse equipollente al diploma di laurea in fisioterapia, se il diplomato avesse conseguito attestato di frequenza a idoneo corso su paziente». L'approvazione del DDL senza modifiche rispetto alla versione già approvata a Montecitorio è stata motivata, spiega la relazione, dall'esigenza di concludere una vicenda cominciata nel 2005, quando l'equipollenza fra i due titoli di studio fu inserita in corsa nella conversione di uno dei tanti DI "omnibus". La nuova legge stabilisce anche - come inserito alla Camera - che sarà un decreto del ministro dell'Istruzione, da emanare entro nove mesi dall'entrata in vigore della legge, a normare la possibilità della laurea in fisioterapia per i laureati in scienze motorie. E il decreto dovrà stabilire la disciplina del riconoscimento dei crediti formativi; l'accesso al corso universitario in fisioterapia, nei limiti dei posti programmati base al fabbisogno previsto, e con il superamento della selezione; la disciplina di formazione e tirocinio sul paziente. La relazione al DDL spiega che il nodo vero stava nella scelta del Senato di sottoporre i laureati in scienze motorie a una selezione per l'accesso a fisioterapia nell'ambito del fabbisogno programmato. L'equipollenza disgiunta dalla selezione avrebbe, infatti, significato un modo per aggirare la programmazione degli accessi per questo diploma di laurea. Il Senato - favorevole a un'abrogazione "secca" - ha tuttavia approvato la legge anche sollecitato dal ministro della Salute Ferruccio Fazio per concludere l'iter che si protraeva da troppi anni. (Fonte: P.D.B. www.24oresanita.com 18-04-2011)
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