Home 2011 26 Febbraio La frammentazione dell’offerta formativa
La frammentazione dell’offerta formativa PDF Stampa E-mail
Gli insegnamenti attivi erano 116mila nell’a.a. 2001/02, aumentano fino a un massimo di 180mila nell’a.a. 2006/07, e da allora si riducono passando nel 2007/08 a 171mila e nel 2008/09 a 159mila. La percentuale di insegnamenti ai quali sono attribuiti non più di 4 crediti formativi si mantiene stabile nello stesso periodo intorno al 40%, anche qui però con una diminuzione nell’anno accademico 2007/08 (36,2%) ed ancor più marcata nel 2008/09 (30,7%). La distribuzione per tipo di facoltà non è uniforme; infatti, ad esempio, nelle facoltà di Medicina e Chirurgia si registra la frammentazione massima (al 54% degli insegnamenti sono attribuiti non più di 4 CFU), mentre la frammentazione minima si ha nelle facoltà di Giurisprudenza, dove la percentuale di insegnamenti fino a 4 crediti è di poco inferiore al 10% e nelle facoltà di Statistica (6,6%).  In conclusione, la frammentazione dell’offerta formativa, che era una delle caratteristiche negative della riforma ex D.M. 509/99, si è ridotta considerevolmente nel 2008/09 tanto che a ciascun insegnamento sono attribuiti in media 6,1 crediti formativi (erano 5,9 nel 2007/08, 5,8 nel 2006/07, 5,6 nel 2005/06 e 5,3 nel 2004/05); pare dunque che i probabili effetti dell’applicazione sistematica del DM 270/04 abbiano portato a un’ulteriore, considerevole, riduzione della lamentata frammentazione. L’indicatore relativo all’impegno didattico dato dal numero medio di crediti formativi per docente di ruolo, a livello nazionale, è pari a 12,0 mentre è pari a 6,5 per le facoltà di Medicina e Chirurgia (esclusa l’attività assistenziale), e 7,8 per Medicina Veterinaria. La proporzione di crediti coperti da docenti di ruolo dello stesso ateneo è del 77,1%, quella coperta da docenti esterni all'ateneo ma appartenenti a ruoli universitari è del 4,2%, mentre quella coperta da docenti esterni all'ateneo non appartenenti a ruoli universitari è del 18,7%. Si constata che, oltre alla proporzione degli insegnamenti ai quali sono attribuiti fino a 4 crediti formativi, anche quella degli insegnamenti coperti da docenti esterni agli atenei, è molto differente per gruppi di facoltà. Ad esempio, la copertura dei crediti è affidata alla docenza extra-accademica per il 36,9% nelle facoltà di Architettura, per il 33,9% nelle facoltà di Scienze Motorie e per il 31,7% nelle facoltà di Medicina. Tale proporzione è minore, invece, nei corsi di studio delle altre discipline. Nel 2009/10 la riduzione del numero di docenti ha probabilmente “imposto” anche la riduzione del numero dei corsi di studio.
(Dall’XI Rapporto sullo Stato del Sistema Universitario del CNVSU, gennaio 2011)