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ALLARME GLOBALE SULL’UNIVERSITÀ PDF Stampa E-mail

Intervista a Tomaso Montanari sull'allarme del sapere libero. Non solo in Italia. Il libro di Tomaso Montanari, Libera università (Einaudi, 2025) è frutto di un’urgenza. Si avverte un sentimento d’allarme, e si denuncia una situazione che si sta sviluppando contemporaneamente in più paesi. In particolare, in Italia, Ungheria e Stati uniti, con cronologie leggermente sfalsate in ragione delle diverse date elettorali, l’Università è entrata in conflitto con il potere esecutivo. Anzi il contrario: membri dei governi hanno messo sotto accusa l’Università. Il conflitto non si limita a uno scontro a due, tra gli esponenti di una torsione antidemocratica nella svolta autoritaria transnazionale di questi mesi e la vecchia Università come rappresentante del mondo intellettuale. Anche i paesi che mantengono una posizione liberale, non ancora completamente allineata alla svolta trumpista, mettono la libertà del dibattito universitario sotto «cautela» ...Sarebbe sbagliato non vedere un filo che unisce l’Ungheria agli Stati uniti e all’Argentina ...un filo costituito da una generalizzata pulsione verso una dittatura della maggioranza per cui chi ha vinto le elezioni rappresenta non una sezione maggioritaria della popolazione ma il popolo intero. Di conseguenza, la sovranità del popolo non viene più esercitata nelle forme e nei limiti della fine dell’articolo 1 della Costituzione italiana, ma appunto senza forma e senza limiti, in una situazione che investe ugualmente magistratura e università. Si produce così l’intolleranza verso qualunque potere, che sia strutturato, formale, di ordine giudiziario o che sia il potere del pensiero critico, della conoscenza e del sapere: non si tollera l’idea che questi poteri possano «arrestare» (per usare le parole di Montesquieu) il potere esecutivo. Questa torsione esecutivista si sposa a un odio anti-intellettualistico che è tipico non solo dei fascismi, purtroppo, ma che nei fascismi raggiunge livelli parossistici ... un quadro, in cui alla vecchia università neoliberista – che conviveva, peraltro, con quella feudale, ancora precedente – ora si somma l’università immaginata da questi nuovi padroni di estrema destra, un’università sottomessa al potere esecutivo e totalmente allineata all’ideologia del popolo sovrano. F: Antonio Montefusco e Tomaso Montanari, dall’articolo-intervista che presenta il libro su jacobin 26.03.25.