IL MESSAGGIO-MONITO DI DRAGHI IN SENATO |
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“La nostra sicurezza è oggi messa in dubbio dal cambiamento nella politica estera del nostro maggior alleato rispetto alla Russia che, con l'invasione dell'Ucraina, ha dimostrato di essere una minaccia concreta per l'Unione Europea", ha dichiarato Draghi, facendo riferimento alla possibile svolta isolazionista dell’amministrazione Trump. Se gli Stati Uniti dovessero ridimensionare il loro impegno nella NATO e nel sostegno all’Europa, il Vecchio Continente si troverebbe esposto a nuove minacce, con meno tempo per organizzare una risposta efficace. L’ex premier ha poi evidenziato un’altra grande criticità per la competitività europea: il costo dell’energia. "Costi dell'energia così alti pongono le aziende - europee e italiane in particolare - in perenne svantaggio nei confronti dei concorrenti stranieri" e mettono a rischio "la sopravvivenza di alcuni settori tradizionali dell'economia, ma anche lo sviluppo di nuove tecnologie ad elevata crescita" ha affermato Draghi, sottolineando che "una seria politica di rilancio della competitività europea deve porsi come primo obiettivo la riduzione delle bollette - per imprese e famiglie". Il messaggio dell’ex premier è chiaro: l’Europa deve agire subito, investendo risorse in settori strategici per non perdere terreno nei confronti delle altre potenze globali. Il rischio di un’Europa isolata e meno competitiva è sempre più concreto, e le decisioni dei prossimi mesi saranno determinanti per il futuro del continente. F: msn.com/it-it 18.03.25.
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