E’ IN ATTO UN TENTATIVO DI PREVARICAZIONE DEL LEGITTIMO FUNZIONAMENTO AUTONOMO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE? |
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Per quale ragione non si è avviata la procedura per il rinnovo degli Organi ordinari (presidente e consiglio di amministrazione) nei tempi dovuti e si sta procedendo al COMMISSARIAMENTO DELL’ENTE? Imponendo così un regime monocratico e di controllo politico del tutto estraneo alle esigenze della ricerca e contrario a ciò che la nostra Costituzione prescrive. L’autonomia dell’ente, ossigeno essenziale per l’evolversi delle ricerche che si svolgono nel maggiore centro di ricerca del Paese, resta comunque “vigilata” da altri, superiori per rango, Organi dello Stato. Nel caso specifico, dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). E questa vigilanza si esercita tanto sugli “indirizzi” (approvazione di atti fondamentali come lo Statuto, il bilancio preventivo e consuntivo, il piano di fabbisogno del personale), quanto sul “controllo di legittimità” (nel caso di abusi e atti contrari alla Legge). Il fatto che si stia procedendo alla nomina di un commissario ministeriale, misura assolutamente straordinaria, dovrebbe derivare da un caso di grave irregolarità: amministrativa-gestionale; violazione di legge o dello statuto dell’ente; incapacità di funzionamento del CNR, motivi di ordine pubblico, interesse nazionale, o tutela dell’interesse pubblico (scandali che coinvolgano la governance o minacce alla regolarità dell’attività scientifica nazionale). Ma nulla di tutto questo sembra poter essere attribuito al CNR in questa fase. Il resoconto che la presidente uscente Maria Chiara Carrozza ha riassunto al personale nel saluto di chiusura di mandato, indica chiaramente un Ente sano e in espansione. Con un bilancio solido come attestato dall’approvazione con parere positivo da parte dei revisori dei conti. Perché allora si è evitato finora da parte del MUR di avviare la procedura per la nomina del nuovo presidente e si sta di fatto convergendo verso il commissariamento? Non siamo di fronte alla incredibile aggressione alla libertà di ricerca e di insegnamento che il presidente Trump sta esercitando contro le università americane, ma è chiaramente in atto un tentativo di prevaricazione del legittimo funzionamento autonomo del CNR. F: R. Falcone scienzainrete 26.05.25.
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