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GRAN PARTE DEI LAVORI CHE I LAUREATI SVOLGEVANO IN PASSATO SONO IN VIA DI DIGITALIZZAZIONE PDF Stampa E-mail

In un rapporto del 2012 intitolato enterprising futures, Len Schlesinger della Harvard Business School descrive un mondo del lavoro in cui le professioni, le banche, la finanza e le grandi aziende non dominano più. Gran parte dei lavori che i laureati svolgevano in passato sono in via di digitalizzazione: questo vale anche per la medicina e l'ingegneria, e certamente per le banche e la legge. I ruoli per i quali l'università era stata una preparazione si stanno assottigliando e pochi possono contare su un “lavoro per la vita” in una professione o in una società sicura. I nuovi lavoratori devono essere flessibili, lavorare su richiesta e mettere a disposizione le proprie competenze quando sono richieste. Le carriere a portafoglio non saranno più un'eccezione. Per il successo saranno necessarie competenze digitali e spirito imprenditoriale. L'enorme crescita del settore creativo dal 2011 conferma le previsioni di Schlesinger: secondo il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport (DCMS), il settore è cresciuto del 19,5% tra il 2011 e il 2015, con un aumento del 19,2% dei posti di lavoro nelle professioni creative nello stesso periodo. Secondo il DCMS, nel 2015 le industrie creative del Regno Unito hanno generato un valore record di 87,4 miliardi di sterline per l'economia britannica. F: THE 03.04.25.