NUOVA RIFORMA UNIVERSITARIA. LA VALUTAZIONE DEI NUOVI DOCENTI (3/3) |
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Con la nuova riforma, tutti i docenti universitari saranno soggetti a una valutazione ogni due anni. Le commissioni incaricate della valutazione saranno istituite nei singoli atenei e dovranno verificare il rispetto degli standard minimi definiti a livello nazionale. Il risultato di queste valutazioni influenzerà direttamente la distribuzione dei fondi pubblici: gli atenei che riusciranno a reclutare e valorizzare i docenti più qualificati riceveranno maggiori risorse. Il meccanismo punta a introdurre elementi di merito nel sistema di finanziamento, incentivando le università a puntare sulla qualità. Secondo la ministra l’obiettivo sarebbe “rafforzare l’autonomia degli atenei e responsabilizzarli nella gestione delle selezioni”, introducendo un modello più agile ed efficiente. Il nuovo sistema punta a ridurre i tempi delle procedure, ad ampliare i criteri di valutazione e a valorizzare il merito. F: C. Cafarelli http://quifinanza.it 20.05.25. 3/3
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