USA. “È IN CORSO UN COLPO DI STATO” |
|
|
|
“È in corso un colpo di stato, contro gli statunitensi in quanto titolari di diritti umani e dignità, e contro gli statunitensi in quanto cittadini di una repubblica democratica. Nel ventunesimo secolo il potere è più digitale che materiale. Gli edifici e gli esseri umani sono lì per proteggere il funzionamento dei computer e il funzionamento del governo nel suo insieme, nel caso degli STATI UNITI un governo (almeno in linea di principio) democratico che è organizzato e vincolato da una certa nozione dei diritti individuali. Quello che stanno facendo ELON MUSK e i suoi seguaci è un colpo di stato perché queste persone non hanno alcun diritto di prendere il potere. L’imprenditore di origine sudafricana non è stato eletto per nessuna carica e non c’è carica che gli darebbe l’autorità di fare quello che sta facendo. È tutto illegale. È un colpo di stato voluto, tra l’altro, con l’obiettivo di annullare la democrazia e violare i diritti umani. Avendo ottenuto l’accesso ai dati di tutti i cittadini statunitensi, Musk ha calpestato ogni nozione di privacy e dignità, così come gli accordi espliciti e impliciti stipulati con il governo quando i cittadini pagano le tasse o i prestiti studenteschi. E il possesso di questi dati permette ricatti e ulteriori crimini. Dato che ha la possibilità di bloccare i pagamenti da parte del dipartimento del tesoro, Elon Musk ha svuotato di significato anche la democrazia. I cittadini votano per eleggere i rappresentanti al congresso, che a loro volta approvano leggi per decidere come sono spesi i soldi delle tasse. Se un imprenditore ha il potere di bloccare i pagamenti, può fermare questo processo e rendere perciò le leggi senza senso. Il che vuol dire che, a sua volta, il congresso non ha senso e che votare non ha senso, e neanche la cittadinanza”. F: Timothy Snyder, internazionale.it 14.02.25.
|