USA. INFLUENZE ANTIDEMOCRATICHE NEI CAMPUS UNIVERSITARI ALIMENTATE DA FINANZIAMENTI STRANIERI |
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Uno studio dell’Institute of Study of Global Antisemitism and Policy (Isgap), un istituto di ricerca dedicato a combattere l’antisemitismo globale, ha sollevato preoccupazioni sulle influenze antidemocratiche nei campus universitari americani, alimentate da finanziamenti stranieri. In particolare, il Qatar, un paese con soli trecentoquarantamila abitanti, risulta essere il maggior finanziatore di università, esercitando un impatto diretto sul discorso politico e accademico. Tra le istituzioni oggetto dell’indagine sui finanziamenti del Qatar figurano Cornell (1,95 miliardi di dollari), Texas A&M (oltre un miliardo), Yale (quasi sedici milioni) e Columbia (oltre sette milioni). Dalle ricerche traspare che, attraverso il soft power del denaro, il Qatar ha finanziato dipartimenti di studi sul Medio Oriente, influenzando la narrazione su Israele e sugli ebrei, percepiti come parte di una supremazia bianca colonialista. Questo ha oscurato il dibattito storico sull’antisemitismo, ridefinendo il discorso accademico in chiave antisionista. L’indagine di Isgap ha evidenziato la necessità di una maggiore vigilanza e trasparenza nelle relazioni tra università americane e donatori stranieri, per evitare che interessi esterni compromettano i valori democratici e il rispetto delle minoranze nelle istituzioni educative. F: C. Hallac linkiesta.it 10.11.24.
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