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PROPOSTE DEL CUN IN MERITO AL DDL A.S. N. 1240 PDF Stampa E-mail

In merito al DDL A.S. n. 1240, recante “Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca”: il CUN (Consiglio Universitario Nazionale) propone che nel DDL A.S. n. 1240 sia inserito un apposito REGIME TRANSITORIO, in cui disporre che:

  1. per i trentasei mesi successivi alla data di entrata in vigore della nuova disciplina le Università possano bandire procedure concorsuali per Professore di II Fascia in ragione di una frazione non inferiore al 30% di tutte le procedure di selezione previste per contratti di RTT, nell’arco temporale di riferimento;
  2. nel computo del limite temporale massimo di nove anni al cumulo complessivo della fruizione delle varie posizioni post-dottorato vadano inclusi i periodi di fruizione di assegni di ricerca post-dottorato e di contratti di ricercatore a tempo determinato, di cui all'articolo 24, comma 3, lettera a), della legge 30 dicembre 2010 n. 240 (nel seguito indicato con RTD-a). Per entrambe le posizioni i periodi complessivi fruiti nei tre anni immediatamente precedenti alla conversione in legge del presente DDL non entrano nel computo;
  3. per i soggetti che nei sei anni precedenti alla conversione in legge del presente DDL 1240 siano stati titolari di assegni di ricerca post-dottorato o di contratti da RTD-a, per almeno tre anni, il limite massimo temporale dal conseguimento del Dottorato di Ricerca per la partecipazione a procedure di selezione per la posizione di RTT è esteso a nove anni.

Affinché un’architettura del pre-ruolo basata su più figure che si sviluppano in una progressione di tutele crescenti nel tempo risulti efficace e sostenibile, il CUN ritiene indispensabile prevedere un adeguato finanziamento strutturale delle posizioni pre-ruolo (borsa senior, contratto post doc, contratto di ricerca). F: Oss Univ 13.12.24.