IN SINTESI L’ACCESSO RIFORMATO AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA |
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La riforma che verrà è stata enfaticamente rilanciata dalla stampa come l’abolizione del “numero chiuso” a medicina, ma in realtà è più propriamente una modifica dei criteri di selezione degli aspiranti medici. Per accedere al secondo semestre di studi, infatti, invece del test, gli studenti dovranno superare gli esami caratterizzanti in area biomedica, sanitaria e farmaceutica previsti dagli ordinamenti didattici al primo semestre, svolti secondo criteri uniformi su tutto il territorio. L’accesso sarà, poi, determinato dalla posizione ottenuta dal singolo studente in una graduatoria nazionale. Lo sbarramento resta, ma si sposta in avanti di un semestre. Coloro che non riusciranno a essere ammessi al secondo semestre potranno comunque convertire i crediti ottenuti e utilizzarli per iscriversi a un corso di studi alternativo scelto in precedenza. F: C. Mingolla e G. Turati, lavoce.info 11/11/2024.
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