DIETROFRONT DEL GOVERNO SULLA STABILIZZAZIONE DEI RICERCATORI PRECARI Stampa

Mentre il decreto milleproroghe approvato al Senato apriva ad una nuova stabilizzazione per i lavoratori della pubblica amministrazione, contemporaneamente era inopinatamente escluso da questa possibilità il personale degli enti di ricerca mediante un emendamento del Governo ad un altro provvedimento, in discussione anch'esso al Senato, relativo alla conversione in legge del decreto di sdoppiamento del MIUR.
Al di là del fatto singolare, a dir poco, che una legge appena votata sia di fatto modificata contemporaneamente da un altro provvedimento, il segnale politico sembra essere chiaro quanto regressivo: mentre il sindacato chiede l'estensione della stabilizzazione al personale precario di ricerca e didattica dell'università, il Governo produce un atto di "omologazione" di verso contrario tra università e ricerca, sottraendo la possibilità agli enti di beneficiare della nuova norma di stabilizzazione. (F: FlcCgil 27.02.20)